Musei chiusi e personale licenziato a Torino.
Il consiglio direttivo della Fondazione Torino Musei, in seguito a tagli alla cultura operati dall’attuale amministrazione comunale, ha deliberato di chiudere i servizi relativi a Borgo Medievale, Biblioteca d’Arte, Archivio Fotografico e Museo Diffuso della Resistenza. Il Borgo verrà restituito alla città senza nessun progetto concreto (si parla di un parco tematico), la Biblioteca e la Fototeca verranno chiuse e il Museo Diffuso della Resistenza verrà tagliato e forse integrato nel Polo del ‘900.
Fondazione Torino Musei ha aperto una procedura di licenziamento collettivo per 28 lavoratori, nello specifico 13 al Borgo Medievale, 6 Biblioteca d’Arte Gam, 6 Fototeca, 3 in distacco al Museo Diffuso della Resistenza.
Il patrimonio che fino ad ora abbiamo tutelato è in serio pericolo e con esso il lavoro e la vita quotidiana di 28 persone, che hanno (come è normale) spese, progetti e famigliari a cui pensare. Tutto il nostro mondo in pochi giorni è traballato, e temiamo che sia l’inizio di un processo di smantellamento dei diritti dei lavoratori e del settore che da sempre contraddistingue Torino, quello della cultura.
Chiediamo il sostegno di tutti i cittadini per fermare questa politica cieca e priva di futuro, per fermare il declino e lo smantellamento delle istituzioni culturali torinesi, per salvare i musei civici e la professionalità di 28 dipendenti museali.
E soprattutto chiediamo ai diretti responsabili, in particolare il Comune di Torino guidato da Chiara Appendino, di ritirare i nostri licenziamenti subito per poter continuare a svolgere il nostro lavoro nelle nostre sedi a favore dello sviluppo della nostra città.
Sosteneteci! Fate sì che possa finire il nostro incubo e possano ripartire al meglio servizi indispensabili alla cultura della nostra città
Lo richiedono i lavoratori in fase di licenziamento, le rappresentanze sindacali, il Comitato contro i licenziamenti della Fondazione Torino Musei.
firma la petizione su change.org..
Cristina Capodaglio
I open Paroleacapo for my great love: the Theater which allows me to travel while I’m still, dreaming sitting in the audience, dance in the gallery and take pics before the curtain rises!
8 Commenti
Pare proprio che siano più liberisti degli altri: onestà, risparmio, lotta agli sprechi e cancellazione sistematica dello Stato con i diritti costituzionali che “prima” esso garantiva!
Infatti…
il solito schifo… I nostri politici non hanno ancora capito che il “petrolio” dell’Italia è proprio la nostra cultura e i nostri tesori artistici. Di questo passo diventeremo veramente un paese derelitto dove esiterà solamente la corruzione e l’ingordigia. I cittadini si devono far sentire e ne dovrebbe parlare anche la televisione, e non trasmettere sempre le solite puttanate costruite ad arte con falsi dibattiti. Ne parlerò a dei miei amici di Torino !
🙂 grazie!
L’ha ribloggato su Vita da Museoe ha commentato:
Da questo mese di gennaio il Borgo Medievale Torino non farà più parte della Fondazione Musei per la quale rappresentava una cifra in rosso pari a 800 mila euro l’anno. La Rocca tornerà alla Città, che pensa di farne un parco tematico. Cosa ne sara’ del personale in esubero? Io stessa lavoro in un museo e so quanto sia difficile “mangiare con la cultura”. Per cui fate i bravi e firmate la petizione su Change.org
Giusto! Firmate!
Pazzesco, non impareremo mai dai nostri errori. Possibile che all’estero esistano musei nazionali GRATUITI e qua non riusciamo a gestire 28 persone distribuite su 4 musei? Ciò che rende la cosa surreale è che questo patrimonio non viene ricollocato, ridistribuito, accorpato magari in una nuova struttura che contiene tutto per ottimizzare i costi, ma viene chiuso tutto senza progetti. Sono schifato.
Per tutti Voi che avete espresso il Vostro onesto parere Vi dico che sono d’accordo su tutto! Inutile aggiungere altro…